Corsaro Maggiore

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atan4s
view post Posted on 26/3/2008, 21:56




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Il Corsaro Maggiore è nato dopo numerose esperienze nella pesca alle lecce, risultando, poi, valido anche per serra e barracuda. L’idea iniziale di Moreno Bartoli, fu quella di creare un artificiale che rappresentasse la forma di un muggine,visto che le lecce hanno una spiccata predilezione per questo pesce ponendolo ai primi posti nel loro menù alimentare. Stranamente, in commercio, non esisteva e non esiste niente di simile e mi riferisco a dimensione e a forma, non certo alla livrea. La seconda idea fu quella di creare un artificiale che volasse lontano, quindi di un certo peso e molto aerodinamico. La terza idea fu dettata dalla necessità che l’artificiale in questione dovesse essere galleggiante. La quarta ed ultima idea suggerì che l’artificiale dovesse possedere la caratteristica principale dei top water, cioè un recupero in superficie a velocità sostenuta, ma non doveva essere un popper e inoltre doveva avere anche un movimento lento di stretta derivazione WTD (walking the dog). Forma, Dimensione, Galleggiabilità, Aerodinamicità, Top water e WTD: non male per un solo artificiale.
In fase di recupero ci spossiamo sbizzarrire come vogliamo. Nel recupero veloce agisce come i Ranger, o, in generale, come degli skipping lures e rallentando passa a movimenti sempre più vicini al WTD superando, in questo, gli stessi Ranger incapaci di pescare a basse velocità. Grazie alla sua galleggiabilità possiamo interrompere il recupero per poi riprenderlo (stop and go). Con mare calmo può essere recuperato come se fosse un needlefish creando quella tipica increspatura dell’acqua a forma di V e con mare formato approfitta di ogni piccola onda per cambiare direzione.

DATI TECNICI:
150mm (60 gr.)
 
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